martedì 8 ottobre 2013

Le virtù della soia


La Soia o Glycine max è un alimento di grande valore che sta ottenendo sempre più successo nell'alimentazione non solo dei vegetariani, ma di tutte le persone attente al benessere, in quanto fornisce circa 122 Kcal per 100 gr.
La soia contiene importanti isoflavoni come la genisteina e la daizeina, detti anche fitoestrogeni per la loro somiglianza con l’estradiolo, il principale ormone femminile. 

I fitoestrogeni contenuti nella soia possono proteggere efficacemente gli uomini dal carcinoma della prostata e le donne dalle malattie legate alla produzione di estrogeni quali il carcinoma della mammella, l'endometriosi, la mastopatia fibrocistica (cioè la malattia fibrocistica del seno), i fibromi dell'utero ed i disturbi della menopausa. 

Gli isoflavoni della soia agiscono come tutti gli estrogeni riequilibrando sia condizioni di eccesso di estrogeni (come la sindrome premestruale) sia di carenza di estrogeni (come la menopausa), riportando gli ormoni a livelli corretti. 
Dalla soia si estrae inoltre un’ altra importante sostanza ovvero la lecitina, un emulsionante naturale che mantiene in sospensione il colesterolo presente nel sangue impedendo che si depositi sulle pareti delle arterie, creando il rischio di malattie cardiovascolari.
Secondo dei recenti studi, le proteine della soia permettono di controllare l’iperglicemia e di ridurre il peso corporeo, in quanto sono in grado di aumentare il metabolismo corporeo, il processo responsabile dell’eliminazione dei grassi e delle calorie in eccesso, regolando inoltre il livello di insulina, l’ormone che si occupa del corretto assorbimento del glucosio. Tali sostanze possono perciò risultare un’arma efficace nei confronti di problemi quali l’obesità ed il diabete.
La proteina della soia contiene molti acidi e amminoacidi essenziali per la costruzione del muscolo, oltre all’ arginina e la glutammina, due amminoacidi noti per stimolare il rilascio degli ormoni della crescita e per migliorare il sistema immunitario.
Le proteine della soia perciò possono rafforzare i muscoli del corpo in modo notevole, ed inoltre svolgono un ruolo importante nella costruzione di massa muscolare magra, oltre che combattere la formazione di radicali liberi durante un eventuale esercizio fisico ed aiutare un recupero muscolare più veloce.
Essendo un legume particolarmente oleoso e ricco di fibre è un prezioso alleato per contrastare la stipsi e l’intestino pigro, in particolare se in abbinamento ad un elevato consumo di acqua. 


Oltre agli effetti benefici per l’organismo sopra indicati, le proteine della soia hanno generato anche alcuni effetti collaterali, che sono tuttora motivo di studio.
Degli studi preliminari hanno dimostrato l’esistenza di un legame tra un’assunzione regolare di proteine di soia (integratori) e una diminuzione dei livelli di testosterone nei maschi, così come uno squilibrio di estrogeni e la produzione di un numero di spermatozoi inferiore alla norma.
Un altro rischio possibile dovuto ad un’ assunzione regolare di proteine di soia riguarda i problemi alla tiroide, in quanto il suo corretto funzionamento potrebbe essere compromesso dalla presenza dei goitrogeni.
Degli studi scientifici dimostrano inoltre che anche la memoria potrebbe risentire a causa di un’ assunzione regolare di proteine della soia, con problemi quali per esempio dimenticanze frequenti.
L'errore più comune è proprio quella di considerarla una panacea di tutti i mali ed assumerne in quantità industriali!
Ci sono alcuni pericoli legati all'assunzione esagerata di questo alimento: innanzitutto la soia non può essere considerata, da sola, un completo sostituto della carne. Ebbene si, nella soia manca un elemento contenuto nelle proteine animali: la metionina. Per poterla sostituire alla carne è necessario abbinarla ai cereali, ricchi di questa sostanza.
I cibi a base di soia aumentano le richieste da parte del corpo di vitamina D e B12, elementi essenziali sia per la crescita e lo sviluppo normali. Moderiamone quindi il consumo ed abbiniamola sempre a frutta e verdura!
Inoltre, non dimentichiamoci che si tratta pur sempre di un legume: come tale, va consumato due o tre volte a settimana ed alternato ad altri alimenti!
Come comportarci dunque? C'è una regola in alimentazione, tanto semplice, eppure tanto spesso ignorata: la moderazione e la varietà.